lunedì 10 febbraio 2014

INFORTUNIO SPORTIVO: SE A FARSI MALE NON È BALOTELLI


Un amico mi ha sottoposto una questione che, probabilmente, molti genitori di ragazzi che praticano sport a livello agonistico o amatoriale hanno dovuto affrontare. Il figlio 14enne nel corso di una partita di calcio nel campetto dell’oratorio veniva sgambettato da tergo da un avversario e, cadendo a terra, riportava la frattura del gomito. Il povero ragazzo, portato al più vicino ospedale veniva sottoposto ad intervento chirurgico di sintesi della frattura. L’amico, padre del ragazzo sfortunato, mi chiede se, a fronte della gravità dell’infortunio riportato dal figliolo, potrà richiedere il risarcimento dei danni all’autore del fallo “cattivo”. La questione è complessa e merita, per non creare equivoci in casi come quello trattato, qualche approfondimento della materia…