lunedì 22 settembre 2014

CONDOMINIO: ACQUA, SORGENTE DI VITA E FONTE DI LITIGI (...QUANDO TOCCA DIVIDERE LE SPESE)


Il problema di come ripartire le spese dell’acqua potabile all’interno di un condominio è annoso e spesso genera dissidi e contrasti tra i proprietari in sede di approvazione del consuntivo. Molti amministratori, dal canto loro, adottano criteri “personalizzati” di ripartizione di questa spesa che non sempre soddisfano i condòmini lasciando aperte diatribe e contestazioni. Il problema diventa ancor più sentito quando nello stabile sono presenti attività commerciali che, per la loro natura, utilizzano l’acqua con maggior frequenza generando, quindi, rilevanti consumi. Si pensi per esempio a tutti gli esercizi commerciali, quali bar, tintorie, ristoranti e pescherie, per i quali l’acqua è un elemento indispensabile. I consumi allora crescono in maniera esponenziale e stabilire in quale modo i relativi costi debbano essere suddivisi tra i partecipanti al condominio diventa un vero dilemma...