lunedì 17 ottobre 2016

SCUOLA: SE MI SBATTI FUORI DALLA CLASSE, MI RISARCISCI


Oggi, si parla tanto di buona scuola, di scuola che finalmente stimola e dà risalto al merito ed alla preparazione degli insegnanti, che offre agli studenti progetti formativi sempre più ricchi, che con l’autonomia scolastica può liberamente gestire le risorse economiche disponibili, la didattica, la progettualità. Insomma, di una scuola sempre più svecchiata ed efficace per l’educazione, l’istruzione e la crescita dei ragazzi, e sempre meno regimentata. Eppure, sono ancora molti, troppi, gli episodi che vedono insegnanti, di ogni ordine e grado, applicare metodi educativi inadeguati, talvolta repressivi, forse frutto di vecchi retaggi culturali ed educativi, che vogliono ancora il maestro con la bacchetta in mano. Episodi che hanno spinto il Parlamento a vagliare l’opportunità di installare telecamere e sottoporre a test psicoattitudinali gli insegnanti, almeno nelle scuole dei più piccini. Ma, al di là di quei comportamenti che possono rivestire rilevanza penale, l’insegnante può cacciare fuori dalla classe l’alunno indisciplinato e fastidioso o contravviene a precisi obblighi impostigli dal suo ruolo?

mercoledì 12 ottobre 2016

CONDOMINIO: RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO SÌ O NO?


Si avvicina la stagione invernale e molti condomìni stanno già facendo i conti con l’accensione degli impianti di riscaldamento centralizzati, una delle cause più frequenti di discussione e discordia tra i condòmini, per i costi di esercizio e manutenzione e per gli orari di accensione, da essi percepiti come imposti dalla volontà condominiale piuttosto che decisi autonomamente, pur nel rispetto dei limiti fissati dalla regolamentazione (nazionale e locale). Per tali motivi, pertanto, non è raro che alcuni condòmini decidano di rinunciare al riscaldamento centralizzato, distaccandosi dall’impianto termico comune. Ma, a quali condizioni e con quali limiti è consentito tale distacco? E l’assemblea condominiale può opporsi o non ha alcuna voce in capitolo? 

venerdì 7 ottobre 2016

SOVRAINDEBITAMENTO: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE


Dopo aver esaminato le strade che l’ordinamento mette a disposizione del debitore, porrò ora l’attenzione su quello che è il perno della procedura di composizione della crisi, cioè l’Organismo di Conciliazione della Crisi (O.C.C.). Molteplici sono i compiti che questo ente è chiamato a svolgere in fase di composizione al fine di poter raggiungere un compromesso con i creditori e soddisfare così quelle che sono le esigenze, ridimensionate, del debitore e di questi ultimi. In questo post troverete tutte le informazioni utili e necessarie per sfruttare questa opportunità, vediamo quali sono…

lunedì 3 ottobre 2016

CONSUMATORI: CIBO GENUINO O SCADUTO, LA DIFFERENZA CHE FA IL REATO


Vendere un bene comporta una serie di responsabilità per il venditore e, di conseguenza, molteplici garanzie per il consumatore. Ciò è ancor più vero quando l’oggetto della vendita ha caratteristiche particolari, come ad esempio il cibo. Esistono infatti, una serie di regole che servono a tutelare la correttezza e lealtà contrattuale, oltre che la necessità di immettere nel commercio un bene che presenti le caratteristiche prescritte dalla legge. Tra queste troviamo anche una norma penale che sanziona con la reclusione o la multa, la vendita di sostanze alimentari alterate come invece genuine. Di tale condotta si sono occupati recentemente i giudici della Corte di Cassazione che hanno confermato l’orientamento finora vigente. Vediamo, quindi, di capire insieme qualcosa in più sul significato di questa disposizione normativa…